Rimini | Aeradria, l’assemblea dei soci ha deliberato: aumento di capitale e quote ai creditori con avviso pubblico aperto anche a ‘terzi’
Questa mattina a Miramare l’assemblea dei soci di Aeradria spa, gestore dell’Aeroporto internazionale Federico Fellini di Rimini-San Marino. I soci, si legge nella nota “preso atto dell’illustrazione da parte del consiglio di amministrazione circa il positivo andamento 2013 del piano industriale della società e dei relativi e positivi risultati economici attuali e dei prossimi mesi” hanno dato mandato “al Cda di chiedere al tribunale di Rimini, alla udienza del 20 giugno 2013, la concessione di un termine per la presentazione di una nuova domanda di concordato e di provvedere alla elaborazione e redazione di tale nuova domanda”.
I soci hanno confermato quindi quanto già delineato la scorsa settimana dandosi tre “direttrici” per la redazione del nuovo concordato. Primo. “Intervento di aumento di capitale da parte di uno o più soci, superando le cause ostative rilevate del tribunale di Rimini con il precedente provvedimento di inammissibilità, e/o di terzi”. In pratica, come già si sa, toccherà a Rimini Fiera intervenire economicamente per colmare quanto Comune e Provincia in quanto soci pubblici non posso dare (essendo risultata Aeradria in perdita per tre esercizi di fila).
Secondo. “Intervento nel capitale dei creditori disponibili alla conversione dei loro crediti in azioni della società, tenuto conto delle trattative in corso tra società, soci e Carim Rimini”. Soci pubblici permettendo, perché sembra che Comune e Provincia di Rimini non ci tengano molto a perdere la maggioranza.
Terzo. “Avviso pubblico a tutti i creditori, con riferimento alla conversione dei crediti in azioni, e a terzi per le loro espresse dichiarazioni d’interesse sui suddetti interventi”. Nelle scorse settimane un imprenditore riminese ha dimostrato un certo interesse ad entrare in società (una volta messi a posto i conti), Gimmi Baldinini, l’imprenditore a capo del noto marchio di calzature.
“La situazione è complessa e delicata – spiega il presidente della Provincia Stefano Vitali – adesso la cosa più importante è salvare aeroporto”.